Polynews 2019

Polystudio: Francesco Messina con Andrea Morandini, Carlo Rossolini, Carlotta Amantini e in partnership con Giordano Zennaro e Otto Climan (Giotto Creative) e la collaborazione di Ana Markezic, Giorgia Florenzano, Gabriele De Faveri, Remigio Guadagnini, Fabio Toscano. Un ringraziamento speciale a Massimo Gardone (Azimut Photo), Alessandro Paderni (Eye Studio), Daniele Balcon (Studio Visuale), Gianpaolo Scognamiglio, Giotto Creative Studio e Tomas Marcuzzi.

info@polystudio.net Altre notizie nella pagina News&Olds del sito alice-officialwebsite.com

— È vero, per più di un anno non abbiamo mai aggiornato queste nostre quasi - News. Sarà anche piuttosto noto il fatto che <il calzolaio va spesso in giro con le scarpe rotte>, ma questa citazione non basta per giustificare la deplorevole questione. Ci occupiamo tutti i santi giorni dell'identità visiva dei nostri benemeriti committenti e poi trascuriamo la nostra; questo non va di certo bene. Ma è anche vero che l'anno scorso abbiamo lavorato talmente tanto (e questo non è certo un male per uno studio) da non aver mai trovato il tempo per un po' di “manutenzione”. Allora, ecco qui, alleghiamo (anche se un po' alla svelta) alcuni tra i progetti svolti durante l'anno 2018.

— Tra non molto ci impegneremo un po' di più e lanceremo il nuovo sito francescomessina.com e sistemeremo questo del Polystudio.
A presto allora.

Polynews 2017

Polystudio: Francesco Messina con Francesca Zucchi, Andrea Morandini e la collaborazione di: Giordano Zennaro, Otto Climan, Ana Markezic, Giorgia Florenzano, Gabriele De Faveri e Remigio Guadagnini. Un ringraziamento speciale a Massimo Gardone (Azimut Photo), Alessandro Paderni (Eye Studio), Daniele Balcon (Stu cognamiglio, Giotto Creative Studio e Tomas Marcuzzi.

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— Occhio: in questi ultimi aggiornamenti, completati nell'Aprile del 2017, la narrazione ha spesso acquisto l'onere della prima persona. Ma nulla è cambiato, i progetti sono sempre lavori di gruppo dove meriti (come il Premio Fedrigoni, ad esempio) ed eventuali demeriti (mettiamoli sempre in conto) vanno considerati condivisi. La forma di scrittura infatti apparirà solo un po' più personale, ma solo perché alcuni di questi “micro case-history” sono destinati a finire in un libro, a loro tutto dedicato, di cui abbiamo iniziato la preparazione. Tutto qui. Fm

Fedrigoni Top Award 2017 > Anthology di Battiato

Fedrigoni Battiato
Fedrigoni Battiato

Siamo felicissimi per aver raggiunto questo podio inaspettato. E lo siamo per almeno tre motivi: il primo riguarda il fatto che il riconoscimento è arrivato quando il Top Fedrigoni Award è ormai diventato adulto e internazionale. Il secondo va invece letto nel fatto che la categoria in cui è stato premiato il nostro progetto è quella dei libri, ambito che noi del Polystudio frequentiamo molto. Il terzo, neanche a dirlo, è il piacere di aver visto premiato un lavoro al quale tenevamo e teniamo molto. Il tutto ha infine a che fare con il piacere di una graditissima gita al Museu del Disseny di Barcellona dove si è svolta la premiazione.

Il fato e la furia

Double Satisfaction

Non sempre capitano cose che regalano qualche soddisfazione “più sentita” a chi è impegnato nel mestiere di graphic designer. Capita (ma misteriosi restano i motivi) che per alcuni titoli ci sia un po' più di libertà del solito. E poi ancora più raramente capita che il risultato che ne consegue sia (onestamente) buono. E infine, a completare la triade, che venga apprezzato dai lettori, da chi vende i libri e persino da chi li commenta con attenzione (cfr: pdf). Per chi, come noi del Polystudio, pensa che tutto, anche i progetti destinati agli ambiti più commerciali, debba esser fatto per bene, questa lunga e completa storia di Fato e furia è stata un “bell'andare”.

Il Rinascimento cattivo

History Channel

È famosissima la scena del Terzo uomo in cui Harry Lime (interpretato da Orson Welles) dice al protagonista: <Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassini, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos'hanno prodotto? Gli orologi a cucù>. Se non sbaglio Bodganovich, gran regista e perfetto biografo di Welles, riportò in seguito che la frase pronunciata nel film non era di Graham Green, autore della sceneggiatura, ma tutta farina del sacco di Welles stesso. Corresse il maestro rincarando la dose nel far notare che l'orologio a cucù, di fatto, l'avevano inventato in Baviera. Con nostro grande piacere questo semplice progetto grafico si è preso un bel “cinque stelle” nella recensione de La Lettura. [Beh, certo, <Chi si loda si imbroda>].

Perché mai?

Perché mai rinunciare a divertirsi un po' se lo stesso autore del libro ha deciso di farlo? I glifi tipografici rappresentano una miniera inesauribile di soluzioni per chi li ama e li frequenta con passione. Un punto di domanda può così facilmente diventare un amo da pesca da avvicinare ad un attonito pesce disegnato nel modo più semplice possibile. A tale proposito va confessato però che l'idea di coinvolgere proprio un incolpevole pesciolino è debitrice (diciamo che potrebbe essere una “piccola nascosta citazione”) della famosa vasca dei pesci vista e rivista nell'irrinunciabile Il senso della vita dei Monty Pyton.

41 perché
Luca Madonia

Time is

Luca Madonia era parte, insieme a Mario Venuti e altri due compagni di viaggio, di un gruppo ben conosciuto in Italia, nato all'inizio degli anni Ottanta: i Denovo. Poi, al loro scioglimento nel 1990, entrambi scelsero di percorrere strade diverse e separate. Ora Luca è al suo nono album da solista e stavolta (lui stesso dice “in occasione di un compleanno “importante”) si è regalato un progetto con un titolo che rimanda allo scorrere del tempo. L'abbiamo allora immaginato attraversare tempo e spazio con leggerezza, fino a farlo atterrare, nelle pagine interne del booklet, su un minuscolo pianeta, un po' come accaduto al Piccolo Principe di Saint-Exupery. Le fotografie da cui siamo partiti per sviluppare le tavole necessarie al progetto sono di Giovanni Canitano. Good luck Luca!

Memento

Memento

Non facile illustrare un libro che porta lo stesso titolo del film di Christopher Nolan, uno di quelli che non uscirà mai dalla testa di chi l'ha visto bene. Per fortuna in questo caso è arrivata in soccorso una bella, quanto poco rassicurante, fotografia di Giovanni Gastel, trovata sfogliando una pila di vecchie riviste di fotografia (quanto erano belle, ben curate e ben stampate!). Gastel è notissimo per le sue sofisticate immagini legate all'ambito della moda, ma in quella che (erroneamente, temo) definirei ora come la sua “ricerca più personale” non è difficile trovare delle immagini tutt'altro che patinatamente fashion. Vedere (per credere) il suo volume Maschere e spettri curato da Germano Celant.

Carta

One word

Mark Kurlansky. Questo bravo, quanto originale, autore scrive dei libri per i quali si lancia in approfonditissime ricerche e quasi per contrastare l'impegno di tali immersioni, utilizza spesso dei titoli che sono fatti di una sola parola. Ad esempio: Salt (Sale), Paper (Carta), Cod (Merluzzo). Curioso, vero? Talmente semplice da sembrare una cosa persino strana. Scoperto questo, è stato facile giungere alla conclusione che quest'uomo andava rispettato e soprattutto accontentato. Quindi ora la sua copertina italiana di Paper, è occupata da una semplice ma ricca parola, ben impressa (scavata) nel bianco del cartonato.

2017, June

Battiato Special Concerts

Un evento un po' speciale. Per il tour di Battiato di Giugno, con la londinese Royal Philharmonic Concert Orchestra, è previsto che nell'iniziale primissima parte del concerto vengano eseguite alcune musiche composte (e interpretate) da Battiato per i film di cui lui stesso era stato anche regista. Per questo sono apparsi nel manifesto un po' di fotogrammi di quei lungometraggi.

False coscienze

Las palabras

Fedeli al pensiero che le lettere dell'alfabeto non sono (di per loro) soltanto segni fonetici ma “entità” che si sono evolute in vere e proprie immagini significative o persino eloquenti architetture, risulta sempre una buona idea realizzare qualche copertina utilizzando tali principi. E questo ci era sembrato un libro adatto. Se vi interessa l'argomento, guardatevi (e riguardatevi) il film Arrival e magari, meglio ancora, leggete pure il bellissimo racconto (Storia della tua vita) di Ted Chiang da cui è tratto il film.

Destino volle

Impossibile raccontare la trama di questo libro senza fare spoiler. Ma state sicuri che quel buco nero all'interno della lettera con cui inizia la parola orfanzia, ha una sua valida ragione d'essere. In fase di progetto proporre uno sguardo al buio “dal buco della serratura” aveva il suo senso. Accadde poi che l'autore suggerisse di inserire una bella immagine di un bambino proprio in quel misterioso buco nero. Non aveva tutti i torti, noi stessi prima di giungere alla conclusione di “spegnere la luce” lasciando tutto nero, avevamo tentato delle soluzioni del genere. Accattivanti, ma mai misteriosamente allusive quanto l'assenza di immagine. Ma, dato che siamo quasi sempre collaborativi (anche troppo ad onor del vero), optammo per accontentare il bravo autore. Però destino volle che al momento di andare in stampa, in redazione si scoprisse che gli aventi diritto di quell'immagine non ne avevano concesso l'utilizzo. Era Agosto, fui raggiunto in spiaggia da una telefonata della redazione che mi chiedeva un consiglio sul da farsi perché in tipografia erano fermi, in attesa di nuove. Non fu difficile approfittarne suggerendo il ritorno alla soluzione originale. W! Pare quindi che il destino, di design se ne intenda abbastanza.

Orfanzia
DaNews e AluNews Cover

Twin

Nuovo progetto editoriale in casa Danieli. All'house organ ufficiale del gruppo, il DaNews, ormai arrivato all'edizione numero 175, si è aggiunta recentemente una pubblicazione gemella, l'AluNews che si occupa solo di macchine e impianti che producono alluminio e altri metalli speciali. Al Danews è invece rimasto il primario compito di raccontare le notizie che riguardano la produzione dell'acciaio. C'è (volutamente) poco di innovativo in questi progetti. Scelta dei font e struttura della gabbia di impaginazione sono molto tradizionali, perché in questi casi è più importante organizzare bene le informazioni, dando loro la giusta gerarchia e ottenere l'aspetto di un vero magazine, capace di interessare e non solo informare.

DaNews e AluNews Pagine

Ps. L'intera foliazione ed alcuni inserti in carta speciale raccontano alcune eccellenze nell'attività del gruppo. A volte quelle pagine sono interrotte da annunci destinate alla promozione di qualche novità nell'ambito della comunicazione. Come nel caso della presentazione della nuova app <Danieli Go> (destinata a tenere sempre informatissimi in tempo reale i customer del gruppo) prodotta da Daniele Balcon e Corrado Loschi di Studio Visuale, nostro partner prediletto per questo e altri progetti che coinvolgono la rete.

Satantango - Ora che è novembre Cover

Talvolta

Può capitare, a volte, di utilizzare forme di impaginazione totalmente tradizionali. Nei casi qui rappresentati, si tratta della più classica e “apparentemente svogliata” formula che prevede un'immagine collocata al centro, con il testo sotto, sistemato ad epigrafe. Ma se l'immagine è di grande valore (come il dipinto di Andrew Wyeth per la Johnson) conviene fare proprio così. Adelphi docet.

Cicatrice

Codice nascosto

Qui si racconta la storia, solo apparentemente semplice, di una donna che incontra, finalmente di persona, un uomo conosciuto attraverso il web. Lo scambio di immagini di rito era già avvenuto, quando... Ma ora è meglio non svelare troppo, si rischia “di fare spoiler”. Fatto sta che quello che vedete in forma negativa all'interno dell'immagine femminile in copertina altro non è che il codice digitale dell'immagine stessa. Detto, fatto.

Cataloghi Bompiani

Nuovi cataloghi 2017

Nuova proprietà = nuove abitudini. Scomodo? No, anzi, cambiare spesso mantiene attivi e in salute; per questo abbiamo accolto con piacere la richiesta di modificare lo stile la dimensione dei tradizionali canvass della casa editrice, che abbiamo poi ridisegnato in forma anche adatta al gradito ritorno alla realizzazione cartacea e non solo digitale. <Paper Power>.

Catalogo Bompiani
Howard Jacobson

Da J > a G

Se comprate questo libro di Howard Jacobson, nelle note riportate in aletta potete leggere testualmente. <Kevern Cohen non sa perché suo padre avvicinasse sempre due dita alle labbra nel dire una parola che iniziava con la G>. Nella versione originale si diceva la stessa cosa, ma quella parola iniziava per J, e in copertina appariva tale lettera, espressivamente anche un po' cancellata. Ogni traccia conduceva a decidere di farne semplicemente, ma correttamente, un'italica versione. Qui in studio è stata Giorgia (guarda caso sempre di G si tratta!) a ridisegnare quella lettera con tanto di opportuna semi-cancellatura. Fedeli alla linea.

Noi tre

Love (and Peace)

Quante volte anche a qualcuno di voi sarà capitato di chiedersi quando finalmente Robert Indiana avrebbe smesso di fare la milionesima versione della sua scultura “tipografica” Love. Beh, qui al Polystudio è capitato, ma la vita è veramente ben strana: chi avrebbe mai detto che un bel giorno anche a noi sarebbe venuta voglia di farne una variante. Mai dire mai.

Danger!

Sì, è pericolosissimo. Quando un grafico scopre di amare molto qualcosa (un quadro, una fotografia o un qualsiasi segno), finisce per non vedere l'ora di utilizzarla per farla circolare e condividere con amici, parenti vari e sconosciuti. Invece tocca aver pazienza, trovare un atteggiamento misurato. Serve aspettare l'occasione giusta per poterlo fare al meglio. Così dopo molto tempo è arrivata finalmente l'opportunità di utilizzare questa splendida fotografia di Herb List. Lo scatto è ambientato in Grecia, le bevute raccontate da Calligarich a Roma o al massimo a Ostia. Beh, in fondo sempre di Mediterraneo si tratta. Non andiamo troppo per il sottile.

Ultima estate in città
Chesterton - Cover 1
Chesterton - Cover 2

Nuova collana

<Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l'incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto>. Basterebbero queste poche righe per capire l'originalità e l'ampiezza di visione, del grande e prolifico Chesterton, uno che peraltro annoverava tra i suoi grandi fan gente come Borges e Tolkien. Come non dedicargli un progetto di collana originale, dallo stile un po' diverso. Beh, quantomeno ci abbiamo provato.

Danieli Year

Time after time

Se per fortuna la collaborazione con un committente importante dura a lungo, diventa importante mantenere una qualità costante, trovare ogni anno nuove buone soluzioni. Per gli annual report della Danieli, molto tempo fa decidemmo di rinunciare all'utilizzo delle fotografie, limitando il progetto alla ricerca di un segno originale. Da allora cerchiamo di farci trovare preparati e soddisfatti per tempo, perché poi quel segno va inserito nel corporate identity e declinato, per un anno almeno, nelle pubblicazioni e nelle fiere. Per il Danieli Year 2016, abbiamo ruotato la bandiera del gruppo, esattamente come fanno negli Stati Uniti in occasione di eventi importanti. In questa occasione abbiamo scoperto che esiste negli Usa un vero protocollo per girarla correttamente.

Danieli Year - pagine interne
Ellissi

Fronte e retro

Questa copertina riesce a dare il suo meglio solo quando la si osserva ben aperta. Peccato che questo possa accadere perlopiù solo a libro acquistato. Comunque sia, in quel modo la libellula rappresentata (era questo il soggetto che l'autrice aveva suggerito) diventa ben comprensibile. Così il dorso del libro diventa corpo esile ed elegante dell'insetto. Non so se ora sia il caso di indugiare qui sul suo significato simbolico; comunque in Giappone, per gli indiani d'America, in Europa, nel continente australiano, e senz'altro anche altrove la libellula rimanda a letture simboliche molto diverse ma tutte interessanti.

La chiave

Buccia di banana

Tre belle questioni: 1. Come fare per non deludere l'editore dopo aver progettato nel 2005 l'intera collana dedicata a Tanizaki utilizzando delle bellissime immagini in perfetto stile Felice Beato. 2. Come provare a non deludere se stessi azzeccando la copertina di un libro di un autore che si apprezza molto? 3. Come fare per minimamente contribuire a far dimenticare le immagini del funesto film che un regista italiano aveva tratto da quel libro? Affidammo tutte le nostre speranze alla forza di una sola dolcissima immagine. Tutto a posto? No, naturalmente; la soluzione era ok ma non si trovavano gli aventi diritto per poter procedere alla pubblicazione. Scovarli diventò presto una vera battaglia. Grazie a tutti quelli che allora si impegnarono allo spasimo per risolvere in extremis il problema.

Battiato e Alice 1

Pantone numero 805

Dopo la pubblicazione dell'Anthology / Le nostre anime, Franco Battiato è partito per un lunghissimo doppio tour che ha toccato moltissime città italiane. A dividere il palco con lui c'era Alice con uno spazio tutto suo e alcuni duetti con Franco stesso. La loro lunghissima collaborazione professionale, iniziata nel 1979, trovava così un'altra occasione per rinnovarsi. Alla fine del tour fu decisa la pubblicazione del doppio album (cd e dvd). Franco non voleva una stanca ripartizione del manifesto che aveva annunciato e accompagnato il Tour, così abbiamo pensato bene di utilizzare le belle fotografie scattate da Chiara Mirelli. Ma mancava ancora qualcosa per caratterizzarlo fortemente. Facile individuare quale avrebbe potuto essere il legante: il colore. Quel “fluo” pantone n. 805 era già apparso nel box dell'Antology e nel poster. In quel modo il cerchio si chiudeva con la copertina del live. Tutto un po' prevedibile, ma corretto.

Battiato e Alice 2
La traversata

Thanks Tullio!

Accidenti, nemmeno sapevo che il libro di Miller fosse già in libreria quando ho ricevuto un messaggio di Tullio Avoledo (sì, l'autore del romanzo L'elenco telefonico di Atlantide e altri bellissimi libri) che non sentivo da un paio di mesi. Diceva semplicemente <Dimmi che hai fatto tu La traversata. Libro bello, copertina strepitosa>. Beh, che dire, le soddisfazioni che arrivano dagli amici a cui si tiene sono sempre le migliori. Ma i complimenti vanno girati tutti, o quasi, all'autore della fotografia: Massimo Gardone. Noi in studio l'abbiamo solo presa e raddoppiata, specchiandola per far diventare quel luogo quasi pandimensionale. Tempo di esecuzione due minuti e mezzo. Ce ne voleva una finalmente veloce!

Forse, quasi.

Belle perché interessanti e “da completare”, di questi tempi, le cose indefinite. Anche in ambito molto commerciale si stanno progettando luoghi dove si incrociano attività tra loro non necessariamente all'evidenza coerenti (ma questa è un'altra storia). Torniamo al libro. L'edizione americana di Satin Island era stata presentata ai lettori con una serie di negazioni: <Non è un trattato, non è una descrizione, non è un reportage, non è un saggio, non è un manifesto> così si diceva. Tanto valeva allora provare a “lanciarsi” amplificando quell'idea per farne la copertina dell'edizione italiana. Anche questa fotografia che “sostiene l'insieme tipografico” è di Massimo Gardone (Azimut Studio). Il protagonista sognava un mare di petrolio.

Satin Island

Figli, e figliastri.

I figli dei nazisti

Porto il nome di una città, e anche se spesso lavoro anche 14 ore al giorno, il sabato non riesco a muovere un chiodo. A volte ho sospettato di avere almeno un quarto di sangue d'Israele. Ma un bel giorno il Professore, Umberto Eco, in una meritata pausa dopo una giornata di intenso lavoro, mi ha spiegato con calma, davanti ad un freschissimo aperitivo, che ciò è notevolmente improbabile perché se la provenienza della famiglia è il sud (i miei nonni paterni erano siciliani) la questione del nome-città è irrilevante. Dal centro al nord Italia le cose invece cambiano. Comunque, in breve, non serve essere del tutto o solo un po' figli d'Israele per inorridire davanti alle testimonianze del massacro che i Nazisti hanno messo in atto. Questo libro è interessante perché le testimonianze di alcuni dei figli di chi ha determinato quegli orrori sono straordinariamente diverse tra loro. C'è chi “prende le distanze” nel modo più chiaro e deciso, e chi invece sembrerebbe voler giustificare le malefatte “dell'impresa di famiglia”. Pazzesco. Altra cosa da annotare, anche se assolutamente meno grave, è il dispiacere (per grafici come noi) di vedere quale disgraziato utilizzo sia stato fatto di un così importante segno grafico: la svastica, o meglio lo svastica, come scriveva bene Renè Guenon. Usato come segno fin dal neolitico, divenne nel Buddismo, nello Scintoismo e Giainismo come simbolo propiziatorio, positivo; altro che genocidi e distruzione. Magari sarà un caso, ma ho completato con piacere queste note proprio il 25 Aprile.

Quadro di Oswald Peter Pickel
La malinconia dei Crusich

Soluzione a km zero

A volte le soluzioni giuste, per un progetto in corso, sono talmente sotto i nostri occhi da non riuscire nemmeno a vederle. Serviva un'immagine “malinconica” (come chiaramente il titolo del libro suggeriva) possibilmente con riferimenti all'ambiente dell'Alto Adriatico (Trieste) dove iniziava il viaggio raccontato dall'autore. Ebbene, cerca di qua, cerca di là, ad un certo punto, in casa, seduto comodamente in poltrona alzo un po' lo sguardo e vedo il quadro di Oswald Peter Pickel che avevo comprato proprio in una bottega del ghetto di Trieste molti anni prima. La soluzione era già lì, appesa ad una parete di casa, da un sacco di tempo. Eyes Wide Shut!

Danieli innovation Meeting

Prospettive

Giunti alla quarta edizione del Danieli Innovaction Meeting serviva “rinnovare” un po' il marchio dell'evento, senza però modificarlo. Era stato progettato anni prima con il palese intento di mostrare un riferimento alle “figure impossibili”, quali il nastro di Moebius*, le composizioni di Escher eccetera. Pensa e ripensa, alla fine ci è semplicemente parso evidente che sarebbe bastato farlo ruotare un po' per ottenere un effetto nuovo e sorprendente. Praticamente tridimensionale. Quindi ora, per tutta l'attività promozionale dell'evento è attiva una semplice gif, invece di un pdf.

 

* Non è cosa nuovissima ma sempre interessante ed attuale il principio progettuale secondo il quale ci si può disinteressare del tipo di produzione in oggetto, focalizzando l'attenzione sul tentativo di mostrare, attraverso un segno, l'intelligenza, le capacità, il sapere che serve per produrre quelle cose. In tal senso il vecchio marchio di Renault è ancora un ottimo ed attualissimo esempio.

Autologo

Un tempo c'era un modo di dire: <Il figlio del calzolaio va sempre in giro con le scarpe rotte>. Ora quasi non ci sono più i calzolai, ma il detto in questione è ancora verissimo. Moltissimi graphic designer producono ben poco per se stessi; non trovano il tempo per farlo o quando ce l'hanno si scoprono stufi di progettare, ritenendo che la pratica professionale, fatta con il massimo impegno e cura conto terzi, nella vita basti e avanzi. E dovreste vedere cosa succede a volte quando devono rispondere alla richiesta di un loro biglietto da visita da parte di qualcuno. Risultato: niente inchino e niente biglietto alla mano, come invece prontamente fanno i giapponesi. Per questo (e pur perché il marchio del Polystudio ce l'hanno scopiazzato e rigirato in tutte le salse) ci è sembrato giunto il momento di farsi riconoscere anche con un nuovo segno. Ne è uscito questo, “in falsa prospettiva”. Planet & Satellite.

Autologo

Polynews 2016

Polystudio: Francesco Messina con Francesca Zucchi, Andrea Morandini e la collaborazione di: Giordano Zennaro, Otto Climan, Ana Markezic, Giorgia Florenzano, Gabriele De Faveri e Remigio Guadagnini. Un ringraziamento speciale a Massimo Gardone (Azimut Photo), Alessandro Paderni (Eye Studio), Daniele Balcon (Stu cognamiglio, Giotto Creative Studio e Tomas Marcuzzi.

info@polystudio.net Altre notizie nella pagina News&Olds del sito alice-officialwebsite.com
Spirituality

Due nomi per un progetto unico

È da poco uscito l'album di Juri Camisasca e Rosario Di Bella. Due musicisti con grande esperienza come interpreti e compositori solisti che, anche se provenienti da ambiti molto diversi, hanno deciso di collaborare ad un progetto completamente nuovo: Spirituality. Bello quando si può dare un po' di identità visiva ad un album senza ricorrere per forza all'immagine degli artisti. Per fortuna i due non sono tipi molto pop, affetti da esasperato protagonismo. Avrebbero rinunciato anche alla loro immagine nel retrocopertina. Una pacchia per un grafico. Le due direttrici della lettera Y (contenuta nel nome) conducono ad una terza che le accoglie, unendole. Tre direttrici, tre forze. Dalla dualità, all'unità.

Eugene Rogan, Gli arabi
Eugene Rogan, La grande guerra nel medio oriente

Eugene Rogan

In occasione della pubblicazione in Italia del suo saggio La grande guerra nel Medio Oriente, c'è stata la possibilità di rieditare, in versione tascabile, una sua famosa quanto importante opera: Gli arabi. Ci voleva una cosa semplice, sobria (perché si tratta di un saggio e non di un romanzo) ma allo stesso tempo impressiva. Abbiamo costruito l'immagine di un sultano che ci osserva da una finestra a mezzaluna. Ancora più bello sarebbe stato poter fustellare la copertina.

Ideainterni Portfolio

Ideainterni Portfolio

Tre piccole ma preziose pubblicazioni per documentare gli ultimi progetti e le realizzazioni Ideainterni per esclusive abitazioni in Costa Azzurra. I preziosi materiali della Cartiera Gmund, come sempre, hanno fatto proprio bene il loro lavoro. L'accurata stampa e la confezione delle Grafiche Antiga sono state altrettanto determinanti.

Platone, Dialoghi socratici

Platone. Dialoghi socratici

Otto volumi, non sono pochi. La reiterazione finisce sempre per annoiare. Come allora sviluppare qualcosa di originale senza budget per le immagini? Il pensiero si è soffermato sul fatto che quelle opere sono delle vere e proprie “colonne” del pensiero occidentale. E colonne furono.

Salvatore Maira, Diecimila muli

Diecimila copertine

Diecimila prove, e nessuna andava bene all'autore. Certo il soggetto di questo romanzo (storico) era veramente quasi impossibile da rappresentare come si deve, ma la nostra pazienza, tentativo dopo tentativo, si era proprio esaurita. Però a volte anche la speciale energia generata della disperazione produce qualcosa di decente. Così i muli in gran quantità, disinteressandoci dell'epoca e del contesto, li abbiamo immaginati dipinti su una una vecchia parete. A guardarli bene sembrano stampati su una vecchia pergamena, ma anche ricordano i dipinti del paleolitico delle Grotte di Lescaux. Design primordiale.

Vitruvio, Viviani

Vitruvio, l'architettura e Viviani

Impegnativo. 11 volumi originali riproposti in versione anastatica e un dodicesimo piccolo tomo tutto nuovo, destinati ad un unico cofanetto. Problema: come progettare il volume moderno senza farlo sembrare un corpo estraneo o, ancor peggio, un finto oggetto antico? Pare che la ripresa di una parte della cornice originale e l'uso di un font bodoniano moderno (Filosofia di Zuzana Licko) ci abbiano salvati da una quasi sicura brutta figura. Anche l'interno è stato impaginato utilizzando al meglio una gabbia ricostruita sul modello originale.
Peraltro è stato un enorme piacere poter rilavorare con Mario Casamassima, editore della pubblicazione, e ritrovare Carlo Sartor appassionato tipografo.

Vitruvio, Viviani

A77!

La musica e i musicisti di cui si parla in questo libro sono moltissimi e quindi serviva uno strumento della giusta epoca, che li potesse “contenere tutti”.
In questo caso, possedere ancora due amatissimi e ben tenuti registratori Revox A 77 ha aiutato veramente molto.

Ricky Moody, Musica celestiale
Ricky Moody, Hotel del Nord America

Hotel Lifestyle

Ancora una copertina per Rick Moody (bello lavorare per lui!). È un ritratto insieme ironico e amaro della vita del protagonista (un uomo di oggi con debolezze e imperfezioni) che per mestiere pubblica recensioni sugli alberghi di tutto il mondo. Ma tra servizi in camera e lenzuola pulite, svela anche la sua storia personale. Gli alberghi “raccontati” capitolo dopo capitolo, a parte poche eccezioni, sono tutti americani; per questo per l'immagine di copertina abbiamo ricostruito la più classica delle neon sign.

Codest

From Russia

La Codest (grande azienda costruttrice italiana con sede a Mosca) ha partecipato recentemente al Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo. Per l'occasione abbiamo progettato materiali promozionali cartacei e digitali. Lavoro veloce, ma per fortuna l'archivio fotografico dell'azienda era ben fornito.

Codest
Bompiani, Frankfurt 2014

Reperto

Rovistando negli archivi di via Rizzoli, prima delle vacanze, alla ricerca di un vecchio libro, ci siamo imbattuti in una copia del catalogo destinato alla Fiera di Francoforte del 2014. L'avevamo progettato, ma poi mai visto stampato. Mica male. La sovraccoperta in acetato trasparente fa bene la sua parte, i colori sono ancora interessanti. Anche il template delle pagine interne sembra funzionare bene.

Bompiani Best Seller

Simple, very simple

Ecco una nuova collana destinata ad ospitare i titoli di maggiore successo del marchio Bompiani delle stagioni più recenti. In questi casi, “come da manuale” è meglio semplificare. Così si valorizzano le immagini e le parole prendono maggiore forza.

Gide, Diario

Gide

Questo suo Diario è ritenuto l'opera “capitale” di colui che nel secolo scorso fu definito “il contemporaneo capitale”, cioè lo scrittore più influente della prima metà del Novecento. Un'opera capitale anche per dimensioni; non ricordiamo infatti altre occasioni in cui abbiamo, qui in studio, incrociato due volumi che da soli sommavano ben più di tremila pagine. Le Mille e una Notte? Un Bignami in confronto.

Joel Dicker, La tigre

Roarrr

Era trascorso un bel po' di tempo dalla progettazione della copertina (approvatissima) del breve racconto La tigre di Dicker, quando, poche ore prima della consegna alla stampa si scopre che non era ancora arrivata la conferma ufficiale della concessione dei diritti di riproduzione dell'mmagine prescelta. Che fare se non improvvisare un'altra soluzione? Allora carta speciale un po' operata, colore fluo e immagine al tratto scovata in un vecchio libro che avevamo nella nutrita Polybiblioteca. “L'ultim'ora” sveglia tutti e a volte persino funziona.

Mostra In luce

Malignani, Edison e gli altri.

Arturo Malignani, inventore e imprenditore, sviluppò a fine Ottocento la produzione di lampade ad incandescenza trovando lui stesso uno speciale sistema per creare il vuoto nel bulbo della lampada. Velocizzò così la produzione in serie di lampadine. Proprio per questo la sua città, Udine, fu la terza in Europa ad avere l'illuminazione elettrica dopo Milano e Londra. Nel 1896 Thomas Edison rimase meravigliato dalla qualità del suo brevetto. Questa e molte altre storie sono raccontati in una mostra didattica sull'illuminazione (e nel relativo catalogo) che abbiamo intitolato In luce.

Lyric video Le nostre anime

Lyric video per Le nostre anime

Costruire un lyric video è sempre una buona occasione per fare un po' di graphic motion. Certo, sarebbe magnifico poter lavorare solo con la tipografia ma l'animazione delle singole lettere richiede tempi di realizzazione che non corrispondono a budget sostenibili. Per il brano Le nostre anime di Franco Battiato abbiamo lavorato insieme a Tomas Marcuzzi. La parte migliore del progetto ci pare quella finale dove abbiamo animato e montato una serie di immagini di coloratissime infinite nuvole. Poi Battiato stesso ha voluto riprendere questa parte nel video del brano, che lui stesso ha diretto.

Kino

Kino

Ci siamo subito accorti che la maggior parte dei romanzi che finivano nella collana Classici Contemporanei Bompiani erano diventati, negli anni, sceneggiature di film; peraltro di notevole successo. Per questo, ove possibile, abbiamo utlizzato dei fotogrammi per le rispettive copertine.

Quando le immagini dei corrispondenti film venivano ritenute poco efficaci, siamo liberamente ricorsi ad altre forme di illustrazione. Tra queste ultime ci piace pubblicare Comma 22 di Joseph Heller. Che libro, e film, formidabili!

Joseph Heller, Comma 22
Vladimir Sorokin, La tormenta

Burchfield!

Ci sono artisti (in questo caso il pittore americano Charles Burfield) le cui opere non vedi l'ora di poter utilizzare al meglio. Il romanzo La Tormenta di Vladimir Sorokin è stata un'occasione imperdibile.

La nave di Teseo

Un nuovo marchio

Che fare se vi chiedono di disegnare un marchio per una nuova e importante casa editrice in una sola notte? All'inizio pensi che l'unica cosa da fare sia mettersi a preparare un bel thermos di caffè, o di tè. Ma in questi casi rinchiudersi in studio non serve; meglio una bella camminata (Murakami docet): funziona sempre. Per fortuna il professor Eco, che insieme ad Elisabetta Sgarbi e Mario Andreose è stato tra i pricipali fondatori di quella “flotta” e aveva trovato lui stesso il nome dell'impresa dandoci come istruzioni questo breve testo di Plutarco:

“Il vascello sul quale Teseo si era imbarcato con gli altri giovani guerrieri, e che egli riportò trionfalmente ad Atene, era una galera a trenta remi, che gli Ateniesi conservarono fino ai tempi di Demetrio di Falera. Costoro ne asportarono i vecchi pezzi, via via che questi si deterioravano, e li sostituirono con dei pezzi nuovi, che fissarono saldamente all'antica struttura, finché non rimase neppure un chiodo o una trave della nave originaria. Anche i filosofi, discutendo dei loro sofismi, citano questa nave come esempio di dubbio, e gli uni sostengono che si tratti sempre dello stesso vascello, gli altri che sia un vascello differente.”
Plutarco, Vite parallele, Teseo, 23.1


Una volta letto, si intuisce che gli scafi del marchio potrebbero essere ambiguamente due. E per chi è ancora un appasionato tipografo, uno scafo lo si ricava benissimo da uno dei glifi più belli: la parentesi.

Un contenitore di idee e progetti

Un marchio, un mini-corporate e una prima pubblicazione cartacea per un'iniziativa di studi e ricerche dove si dibattono temi relativi all'industria, alla scuola e alla finanza. Nel successivo Book 02 seguiranno approfondimenti sulle prospettive dell'amministrazione pubblica, della cultura e della quarta rivoluzione industriale.

Think Tank
Logo Mrs Seven

Superyacht

Una barca a vela decisamente moderna, lunghissima, elegante. Era stata battezzata Mrs Seven / London. Ai nuovi proprietari quel nome non piaceva molto, ma comunque, rispettosi delle tradizioni, non intendevano cambiarlo. Per questo volevano qualcosa di nuovo almeno nella forma del logo. Così quel nome l'abbiamo sistemato in verticale, come i grandi alberi della barca stessa. E la lettera v è diventata numero.

Portopiccolo Summer Party

Let's dance

Un invito per una serata speciale a Portopiccolo. Lanciarsi “sans souci” in po' di graphic design old style ogni tanto è divertente. Hippie Time.

Drawing by numbers

Drawing by numbers

Ogni tanto tra amici e colleghi ci si chiede più o meno cordialmente: <Cosa stai facendo di bello?>. Traduzione: <Insomma, stai facendo qualcosa di buono o no?>. Bene, se dovessi scegliere il miglior lavoro di questi tempi, affermerei senza dubbio alcuno che è proprio il disegnino che vedete nella fotografia. La mia consorte da anni tenta disperatamente, giorno dopo giorno, di buttare via questa mia logora maglietta. Ha perfettamente ragione, ma io la uso solo per andare a correre lungo l'argine di un torrente! Non è questione di tirchieria, è pura affezione. Per far fronte alle ultime e più solide minacce, ho preso un grosso pennarello e ho unito i cinque buchi come se fossero dei punti; ne è uscita una bella figura. Ora nessuno in casa ha più coraggio di buttarla via. Alla faccia della fit-tech. Fm

Polynews 2015

Polystudio: Francesco Messina + Francesca Zucchi e Andrea Morandini, con la collaborazione di: Giordano Zennaro, Otto Climan, Ana Markezic e Remigio Guadagnini. Un ringraziamento speciale a Massimo Gardone (Azimut Photo), Alessandro Paderni (Eye Studio), Daniele Balcon (Studio Visuale), Gianpaolo Scognamiglio, Giotto Creative Studio e Tomas Marcuzzi.

info@polystudio.net Altre notizie nella pagina News&Olds del sito alice-officialwebsite.com

Può capitare

Qualche mostra, moltissimi libri, alcuni dischi e tour musicali importanti e (per fortuna) anche alcuni cataloghi industriali hanno tenuto per un bel po' sotto pressione l'intero Polystudio. Per questo continuavamo a rimandare l'aggiornamento delle News. Ok, fatto.

Franco Battiato, Anthology

Franco Battiato / Le nostre anime

Sono occorsi più di tre mesi di ricerche e di impegno per questo progetto che contiene una rigorosissima selezione delle opere di Battiato non solo in ambito musicale, ma anche televisivo e cinematografico. Il materiale di cui è composto è stato scelto da lui stesso e, in molti casi, rielaborato con Pino Pischetola. La cura estrema e la passione con cui è nata questa antologia non potevano richiedere un'applicazione minore. I materiali presi in considerazione erano all'origine moltissimi; la ricerca iconografica e quella di vecchi testi da pubblicare aveva dato risultati di grande abbondanza. Poi Franco ha voluto procedere con ammirevoli intenzioni di rigorosa selezione e insieme abbiamo scelto ciò che serviva. Come non assecondarlo, aveva perfettamente ragione.
Del resto, a riguardarlo bene dopo la sua pubblicazione, il megabox risulta comunque stra-ricco di materiali di ogni tipo e il progetto del packaging con il suo colore deciso fluo e le immagini in bianconero non fa nemmeno supporre l'esplosione di colori dell'interno. Certo, bisogna ammettere che una parte delle tradizionali vacanze insieme sono state sacrificate alla buona riuscita del progetto e anche al mare abbiamo lavorato senza soste. Ma ne valeva la pena, e passeggiate e bagni siamo riusciti a farli lo stesso.

Franco Battiato, Anthology
Franco Battiato, Anthology
Franco Battiato, Anthology

Franco Battiato
Le nostre anime

E questa è la versione normale dell'Anthology: minibox con tre cd e booklet. Il packaging esterno riporta gli stessi elementi del megabox, ma per i 3 cd abbiamo voluto prevedere qualcosa di diverso, in modo che anche questa versione, seppure di gran lunga più economica, avesse delle caratteristiche di progetto proprie, originali.

Battiato e Alice Tour 2016

Battiato + Alice

La partecipazione di Alice al concerto di Battiato ed Antony all'Arena di Verona era risultata un bell'evento, ben accolto e apprezzato dal pubblico che ricordava bene le loro collaborazioni iniziate molti anni fa e poi mai interrotte. Da lì, in seguito, l'idea di fare un tour insieme. Si esibiranno da soli, ognuno con il proprio repertorio e naturalmente ci sarà spazio per i duetti nei brani che li legano.
Il font e il colore usati per il poster richiamano quelli dell'Anthology di Battiato intitolata Le nostre anime. Marketing? Sì.

Around Battiato Around Battiato
Mostra Battiato Civitanova Alta

Nelle Marche

Bella Civitanova Alta. Bella anche la gita con Mario Piazza, titolare dell'esposizione attigua. E bella pure l'affettuosa accoglienza marchigiana. Certo lo spazio espositivo non era di quelli facili "da occupare" con questo tipo di materiale. Ma volendo una buona soluzione si trova sempre. E si va a pranzo tranquilli.

Codice Italia

La Biennale di Venezia 2015
Codice Italia

Secondo progetto, dopo Effetto città, realizzato insieme a Vincenzo Trione, nominato curatore del Padiglione Italia alla Biennale. La ricchezza e la varietà dei contenuti ci hanno portati a costruire un vero e proprio libro più che un classico, veloce catalogo da mostra. La composizione in outline dell'immagine per il deboss di copertina comprende alcune tra le maggiori opere di artisti italiani rinascimentali. Il logotipo Codice Italia è invece opera di Antonio Jodice e Giulia Scalera.

Codice Italia
Protest Against Forgetting

La Biennale di Venezia 2015
Protest Against Forgetting

In occasione della Biennale 2015, il famoso storico dell'arte Hans-Ulrich Obrist aveva chiesto ad una trentina di artisti e studiosi di tutto il mondo una breve nota sul tema della memoria semplicemente scritta a mano (un post-it!). Una volta giunti al Polystudio, vedendoli tutti insieme, abbiamo pensato di farne un manifesto. La carta sarebbe stata "la superficie" e i messaggi sarebbero tornati dei veri post-it. Li abbiamo ben disposti e usato quattro colori puri: un nero per i testi e tre colori fluorescenti. Tra i più caratteristici dei post-it...

David Cronenberg, Divorati

Cronenberg!

Molte volte, quando il romanzo di un autore straniero famoso viene ripubblicato in Italia, si sceglie, se il progetto viene ritenuto adatto dall'editore, di conservare la copertina originale. Ma spesso capita anche il privilegio di poterne progettare una completamente nuova, e ciò è quanto è accaduto anche per il primo romanzo del regista David Cronenberg.

Eco, Paperback Bompiani

Eco-compilation

Tema: riproporre i primi sei famosissimi romanzi di Umberto Eco in occasione dell'uscita del suo nuovo settimo libro. Che fare per rinnovarli un po'? Peraltro solo tre all'origine erano stati progettati da noi. Ci siamo ricordati che una delle sale riunioni in casa Bompiani ha le pareti completamente occupate da librerie che contengono tutte le edizioni dei libri di Eco pubblicate nel mondo in più di venti lingue. L'idea è stata questa: riprendere qualche piccolo elemento utilizzato in alcune di quelle versioni mettendo insieme una specie di compilation di immagini in ognuna delle copertine. Certo, alla fine siamo ricorsi anche alla ricerca o alla creazione di molte nuove figure originali, ma l'idea di partenza fu proprio quella della raccolta da quello sterminato archivio.

Copertine Bompiani Umberto Eco
Osho, Bompiani

Osho

Mica facile riproporre ancora una volta l'enorme catalogo degli insegnamenti di Osho, peraltro pubblicati, in Italia come altrove, da editori diversi. Stavolta abbiamo cercato, per ottenere una forte riconoscibilità della collana, di sistematizzarne la forma. Questa volta le sue immagini risultano molto piccole a favore di una infinita serie di pattern costruiti pazientemente e ricavati da disegni, incisioni, e “timbri” per la stampa delle stoffe, rigorosamente indiani.

Osho, pattern
Vincenzo Trione, Effetto città

Effetto città

Più di 800 pagine per un'approfondita indagine di Vincenzo Trione sulla metropoli contemporanea <dove si incontrano e sovrappongono geografie differenti> attraverso l'arte e il cinema che l'hanno rappresentata.
Il volume, che come un film è organizzato in due tempi, contiene otto “passage” ricchissimi di immagini. Il ritmo dei capitoli è invece scandito da bellissime fotografie di Gabriele Basilico.

Vincenzo Trione, Effetto città
Fabbricando 2015

Fabbricando 2015

La sapiente ed elegante forma di un riccio di mare per la decima edizione di Fabbricando, concorso nazionale dedicato a progetti di giovani studenti che si cimentano documentando e approfondendo le loro esperienze in relazione ad attività produttive in aziende della loro regione alle quali vengono introdotti. Per l'occasione si è proceduto anche al restyling del logotipo.

Woody Allen, logo

Woody Allen

Riedizione di alcuni libri, tra loro molto diversi, di Woody Allen. Per “unificarli” dando loro forte visibilità in libreria, abbiamo puntato tutto sul suo nome facendolo diventare quasi un logo. Anzi, senza “quasi”.

Woody Allen, Bompiani
Piketty, Bompiani

Bomfield Sans

Uno degli aspetti più piacevoli del mestiere del grafico è quello di potersi disegnare un font da soli e quindi di caratterizzare così tutta la produzione di un committente. Accade però che il tempo che passa (anche troppo velocemente) finisce per "consumare" tutto; per questo ogni tanto serve dare una rispolverata agli strumenti e agli "oggetti" che formano la composizione. Nel caso della tipografia serve quindi creare delle varianti. Così è nato il Bomfield Sans (Selezione Compasso d'Oro 2000) per il quale abbiamo fatto sparire anche le grazie superiori. Se il Bomfield che avevamo progettato nel 1999 è da considerarsi a tutti gli effetti un demi-sans (come il Rotis di Otl Aicher) per questa nuova versione le lettere sono rimaste completamente nude. Come un bastone, ma la costruzione del corpo delle lettere è pur sempre quella di un graziato. Nulla di nuovo, ma ci serviva qualcosa di molto lineare per caratterizzare alcune copertine speciali, dove l'impiego della tipografia è di grande rilievo.

Bomfield / Polystudio 1999

Bomfield / Polystudio 1999

Bomfield Sans / Polystudio 2015

Bomfield Sans / Polystudio 1999
Marcello Marchesi

Marcello Marchesi

Scrittore, sceneggiatore, regista cinematografico e teatrale, paroliere e attore italiano, Marcello Marchesi è stato straordinario interprete delle italiche bizzarrie. Con garbo e originalità ha saputo giocare con qualità e malcostume del nostro popolo. La televisione del sabato sera diede grande notorietà al suo personaggio più famoso: L'uomo di mezza età. Abbiamo infatti scelto quella sua notissima grouchiana figura per illustrare i suoi libri. I disegni sono di Andrea Morandini.

Marcello Marchesi, Bompiani
Dale Carnegie, copertine

Come, come, come.

Dale Carnegie risulta famoso per questi suoi manuali. Ma ciò di cui tratta una serie di volumi a volte poco conta. Serve, senza immagini a disposizioni, inventare qualcosa che li caratterizzi, li “unisca” tra loro e li renda ben riconoscibili in esposizioni a volte persino caotiche, che quantomeno contengono materiali molto eterogenei. La creazione di un elemento geometrico molto semplice falsamente prospettico sembra averci dato la soluzione alla richiesta che prevedeva un lavoro veloce e a basso costo.

Romanzi e racconti di Moravia

Romanzi e racconti di Moravia

Nuovo progetto grafico per la ripubblicazione, nel formato dei Grandi Tascabili Bompiani, dell'intero vastissimo catalogo delle opere letterarie di Alberto Moravia. Progetto facile da applicare: un'area definita per le immagini, una per la tipografia. Insieme, anche se non è molto leggibile (ma è così che deve essere) compongono la sagoma di una lettera B maiuscola. Moravia infatti è stato uno dei grandi autori simbolo della casa editrice creata da Valentino Bompiani.

Colm Tóibín

Colm Tóibín

Bello lavorare per buoni autori. Necessario rispettarli. Per la versione tascabile dei romanzi di Tóibín ci siamo limitati ad inclinare la fascia progettata per la collana i Grandi Tascabili. Less is more. Per fortuna questo fondamentale principio si può applicare ancora. Non spesso, purtroppo. I tempi cambiano, ahinoi.

Marguerite Yourcenar

Marguerite Yourcenar

I suoi romanzi nei Tascabili. Anzi, nei Grandi tascabili. La fascia (contenga il testo o le immagini) funziona sempre. Non l'abbiamo certo inventata noi, ma si tratta di elementi universali e senza tempo. Di conseguenza tutta l'attenzione è finita nella ricerca di ritratti della Yourcenar coevi alle opere.

Jonathan Lethem

Jonathan Lethem

Tipografia in stile american flag per il suo romanzo I giardini dei dissidenti. Nuova forma romboidale originale per la ricaduta in versione tascabile di due suoi vecchi scritti. Abbiamo interrotto la continuità della fascia orizzontale.
“Irregolare” per il corporate identity dell'editore, ma che dire, insomma, quando ci vuole, ci vuole. <Le regole si imparano e si fanno per poterle trasgredire>, diceva Mark Twain.

Jonathan Lethem

Vittorio Gregotti

Il titolo non lasciava scampo, l'architetto era stato chiaro. Per questo siamo ricorsi al minimo possibile: la ripresa di una gabbia di impaginazioni a moduli. Il segno è sottile, l'effetto da lontano è quasi invisibile, sembra una copertina di solo lettering.

Ma the grid, il raster, la gabbia, chiamatela come volete, così funziona. È fatta per non essere infine vista.

Gregotti, Bompiani
Camus, Lo straniero

Stranger in the Desert

Mai gettare via nulla! L'archivio personale è sacro. Questa fotografia è stata scattata tra le dune del deserto tra la Tunisia e l'Algeria durante le riprese di un video di Battiato per l'album L'arca di Noè. La persona ripresa di spalle è il regista di quel programma, Luca Volpatti.

Altro che feticismo, le cose originali prima o dopo servono, non si può sempre finire in rete a cercare immagini. Serve un po' di autorialità in più, altrimenti si finisce per replicare, replicare e ancora replicare.

Big, strong, high Kurt

Progettare per il proprio scrittore preferito: impresa mai facile. Quando ci si mette di mezzo la passione personale tutto si complica, perché si vorrebbe strafare. Il tempo insegna a contenersi. Per Galapagos ci siamo limitati a reinventare l'immagine di due buffissime Sule piediazzurri simili a quelle che apparivano in copertina di una preziosa edizione americana originale, gelosamente conservata nella biblioteca del Polystudio.

Vonnegut, Galapagos

Cristina Battocletti

Romanzo di confine, nel vero senso del termine. La storia, parzialmente autobiografica, si svolge molto, molto a Est, al confine tra il Friuli e quella complicata terra che era la ex Jugoslavia. L'apprezzata immagine di copertina, una fotografia di Alessandro Paderni, richiama la presenza della giovane protagonista. Un'altra soluzione che avevamo studiato è invece finita nell'articolo apparso su La Domenica del Sole 24 Ore che racconta del libro. Bello, per una volta, poter dare visibilità anche ai lavori non realizzati.

Battocletti, La mantella del diavolo
Battocletti, Il Sole24Ore
Battiato, Short Summer Tour 2015

Battiato Summer Tour 2015

Remake di un manifesto di qualche anno prima. È sempre interessantissimo avere l'occasione di poter “rimetter mano” a vecchi lavori cogliendo l'opportunità di migliorarli perfezionandone alcuni aspetti. In questo caso l'aspetto cromatico.

Trucco, Fight Night

Fight Design

Come fare per dare un po' di forza ad una immagine in bianconero, bella ma fin troppo “composta”? Far interagire la tipografia con alcuni elementi dell'immagine stessa, è stata la scelta.

Museo Etnografico del Friuli

Per il dopo-museo

Qualche anno fa abbiamo progettato, insieme all'architetto Paolo Piccinin, l'allestimento, l'identità visiva e gli apparati didattici del Museo Etnografico del Friuli. Piacevole ogni tanto poterci tornare per curare il cataloghi delle piccole ma preziose mostre che vengono eccezionalmente allestite nel salone al primo piano di Palazzo Giacomelli, sede del Museo, di solito utilizzata come sala per le conferenze.

Museo de Enriquez

Museo de Henriquez

Un museo della guerra per la pace. Così recita, per volere dello stesso de Henriquez, originale collezionista di materiali bellici, il “payoff” (come oggi si dice) del museo che porta il suo nome. Un percorso in 20 sezioni ospitato, non a caso, in una dismessa caserma triestina, per raccontare, come testimonianza e monito, orrori, coraggio, vita, morte e sofferenze dei due conflitti mondiali del novecento. Il Polystudio, ha progettato l'allestimento e l'identità visiva della nuova sede del Museo che per ora presenta solo i materiali relativi alla prima guerra mondiale. Per le ricche e complesse tavole di infografica che abbiamo voluto inserire ci siamo avvalsi della preziosa collaborazione di Otto Climan e Giordano Zennaro dello Studio Giotto di Padova. Le variazioni dei colori del marchio traggono chiaramente ispirazione dalla popolarissima bandiera della pace.

Museo de Enriquez
Natural Recall

Natural Recall

Prima a Venezia (nella Serra dei Giardini della Biennale), poi a Mosca, Roma, Parigi e infine Bologna. È stato un vero piacere partecipare con un nostro soggetto a Natural Recall, la bellissima iniziativa voluta e curata da Giulia Comba e Stefano Meneghetti dello Studio Co.me. Notevole il catalogo da loro stessi curato e pubblicato da Qupé editions Paris, con il sostegno delle Cartiere Favini. Il progetto editoriale è tra i selezionati nell'ADI Design Index 2015.

Per maggiori informazioni www.comeonline.it/projects/natural-recall/

Danieli Year 2015

Come fare per far risultare chiare le informazioni di un annual report, senza rinunciare ad un po' di creatività? La copertina resta l'occasione migliore per esprimere un po' di originalità. Gli interni devono essere soprattutto una semplice reale buona rappresentazione (o meglio chiarificazione) dei dati. In questi casi il graphic design è più che mai al servizio delle informazioni. Il lettering dell'headline finito in prima pagina riprende quello disegnato pochi mesi prima per la partecipazione al Metec 2015. Ripetere quell'identità con coerenza, ma senza annoiare era l'obiettivo minimo.

Danieli Year 2015
Danieli Year 2015

Düsseldorf / Metec 2015

Per la partecipazione al quinquennale Metec di Düsseldorf (fiera mondiale dedicata alla metallurgia) con la presidenza del Gruppo Danieli abbiamo concordato un progetto di identità decisamente innovativo: niente stand tradizionale, così come abitualmente lo si intende (con ambienti chiusi e sale riunioni) optando invece per un grande spazio aperto, destinato a diventare un semplice ma raffinato luogo d'incontro. Proprio le esclusive lounge di attesa degli aeroporti sono state il riferimento condiviso. Infatti il nome con il quale abbiamo infine battezzato il luogo lo chiarisce subito: Danieli Lounge. L'impegnativo lavoro di ricerca delle informazioni da divulgare, relative ai prodotti più innovativi delle aziende del gruppo, si è concretizzato nella produzione di un elaborato progetto di graphic motion realizzato in perfetto accordo insieme a Daniele Balcon e a tutto il notevole staff di Studio Visuale di Mestre, e trasmesso in un modernissimo schermo (led passo 2mm) lungo una ventina di metri. Le fotografie qui pubblicate sono di Alessandro Paderni / Eye Studio, che ringraziamo.

Danieli Lounge Dusseldorf
DaNews Metec, cover

DaNews Metec 2015

Grande formato e molte pagine in più per l'edizione speciale del DaNews, principale organo di informazione del Gruppo Danieli, pubblicato in occasione della partecipazione al Metec 2015, la più importante fiera del mondo, che si tiene a Düsseldorf ogni cinque anni, dedicata alla metallurgia. Era importante proporre una pubblicazione molto impressiva, diversa dal magazine che esce trimestralmente. I servizi fotografici utilizzati nelle pagine qui riprodotte sono di Alessandro Paderni / Eye Studio. La cura editoriale è di Roberto Bernardis del Marketing Dept. Danieli.

DaNews Metec
Danieli Technological Packages

Danieli Technological Packages

La speciale collana dedicata alle innovazioni tecnologiche realizzate dal Danieli Research Center e da tutte le aziende del Gruppo si arricchisce di un nuovo volume dedicato a speciali soluzioni per il potenziamento degli impianti. La rubricatura e la speciale confezione con il dorso flexicover permette una consultazione veloce e comodissima.
Come un vero e proprio manuale pronto all'uso immediato e continuo.

Danieli Technological Packages
Danieli Academy

Danieli Academy

Nuova sede e nuova brochure per la neo nata Danieli Academy, l'ente di ricerca e formazione del Gruppo Danieli. Serviva un marchio che avesse un riferimento al segno che già rappresenta l'azienda, ma quando si tratta di una stella le cose non sono mai facili perché si tratta dell'elemento più utilizzato di tutti i tempi. Questo marchio è stato realizzato con l'aiuto di Ana Markezic, in studio al tempo del progetto.

Portopiccolo

Portopiccolo

Da questa complessa operazione immobiliare è nata una vera (e non esattamente piccola) nuova cittadina sul mare. Le ville, gli appartamenti, i posti barca finiscono sul mercato internazionale. Tutti i servizi, da quelli forniti dallo Yacht Club a quelli della spiaggia esclusiva (Beach Club) vanno raccontati attraverso vari mezzi. Al Polystudio il compito di progettare tutti i materiali di comunicazione.

Portopiccolo
Marchi Portopiccolo

Five Stars Hotel

Prima esperienza professionale diretta con un Hotel a cinque stelle. Il design degli interni è stato curato dal prestigioso studio Lazzarini Pickering.
Al Polystudio la creazione del marchio. Poche righe disegnate con l'inclinazione adatta sono servite per rappresentare le falesie, coste rocciose con pareti a picco sul mare, alle quali il nome dell'hotel si riferisce.

Falisia, marchio Falisia Hotel
Battiato, i ritratti

Battiato, i ritratti

Estate 2015. Alla Milanesiana, nello spazio The Bridge dello Iulm viene esposta una selezione di dipinti di Battiato. Tutti, o quasi, sono ritratti di amici di Franco stesso. A quel punto che fare? Progettare pigramente il più classico dei cataloghi disponendo un soggetto per pagina con tanto di didascalia, o inventarsi qualcosa? Abbiamo optato per la separazione dei testi, finiti in un booklet, e le immagini raccolte in un unico grande poster. Una robusta fascia di carta speciale ora tiene insieme i due oggetti.

Battiato, i ritratti Battiato, i ritratti - Poster
MITS

Malignani Istituto Tecnico Superiore

Nuovo marchio e nuova brochure per il biennio di specializzazione post diploma di uno dei più importanti e qualificati istititi tecnici italiani.
Il segno trova riferimento nei soggetti dell'attività didattica dei due principali indirizzi: Areonautica e Mecatronica.

MITS, brochure
Danieli 100 Years Danieli 100 Years

100 Years

Altri progetti per raccontare il Danieli Century. Un'azienda leader nel suo campo nel mercato internazionale che esibisce il tempo della sua esperienza, non intende celebrarsi ma solo documentare la sua esperienza mostrando i milestone del passato ma anche la realtà del presente e i molti progetti per il futuro. Per questo abbiamo proposto di non realizzare una munumentale monografia ma un agile Playbook che in poche pagine mostrasse il loro modo di lavorare, quello di un tempo, quello di oggi e quello “a venire”. Il Playbook, negli sport americani (specialmente Football e Basket) è quel librone che ogni giocatore riceve all'inizio della stagione, che contiene gli schemi di gioco proposti dall'allenatore.
Archigrafia: per l'occasione, abbiamo progettato questo logo in 3D alto all'incirca due metri e mezzo e ne abbiamo fatto collocare uno all'esterno di ogni principale sede: in Italia (nella fotografia), Germania, Svezia, Austria, Francia, Olanda, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti, Brasile, Russia, Tailandia, India, Cina e Giappone.

New Marks / 2015

Danieli Academy

Danieli Academy

High School

Aluminium

Aluminium

Linea di prodotto

Falisia

Falisia

Luxury Collection Resort & Spa

Mits

Mits

Malignani, Istituto Tecnico Superiore

New Logos / 2015

Logo Beach Club portopiccolo

New Beach Club, Portopiccolo, Sistiana

Logo Maxi's

Ristorante Maxi's, Portopiccolo, Sistiana

Logo Danieli Lounge

Danieli Lounge, Metec Düsseldorf 2015

Nonino Grappa Barrique

5 anni e 4 ore

Breve storia. La mattina di un caldo sabato estivo Giannola Nonino mi chiama al telefono e mi dice: «Stasera andiamo a cena insieme come previsto, vero?». Le rispondo: «Ok, passate voi a prenderci, verso che ora vi vediamo arrivare?». «Alle 8» ma poi aggiunge «magari passo "qualche minuto" prima perché ti devo parlare di una cosa...». «Va be'» dico io insospettito «è sabato, ma se proprio dobbiamo... Verso che ora arrivi allora?». «Verso le 4» replica lei senza darmi scampo. Altro che "qualche minuto", mi aveva fregato! Inesauribile Giannola. L'etichetta qui sopra riprodotta è quello che abbiamo fatto insieme quel pomeriggio. Ho usato solo varianti del font Surveyor, disegnato da Jonathan Hoefler. Poi a cena siamo arrivati comunque puntuali.

Polynews 2014

Polystudio: Francesco Messina + Francesca Zucchi
e Andrea Morandini con la collaborazione di:
Riccardo Cattapan, Pamela Zontone e Remigio Guadagnini.
Un ringraziamento speciale a Massimo Gardone.

info@polystudio.net Altre notizie nella pagina News&Olds del sito alice-officialwebsite.com
Francesco Messina, Ogni tanto passava una nave

Five-years book

Qualche anno fa, al momento del trasloco del Polystudio, ci rendemmo conto che una volta arrivati agli scatoloni con la lettera B avremmo trovato una tale quantità di materiale cartaceo e digitale da far paura. Gettare tutto o selezionarlo? Finimmo per sistemarlo, con calma olimpica. Poi piano piano si fece avanti l'idea di farne un libro "per soli grafici", ma avendo (per fortuna) sempre dei lavori da finire, ci misi un bel po' con l'aiuto fondamentale di Francesca, Andrea e molti altri per ripulire i reperti e impaginarlo. Cercai di condire il tutto con un po' di didascalie poco tecniche e più narrative. Bene, una volta finito decisi di portarmelo giù in Sicilia in occasione di una delle tradizionali vacanze estive con Franco. Glielo mostrai e la sua reazione fu una sorpresa inaspettata. (Già, se si tratta di una sorpresa per forza è inaspettata!) Comunque, per farla breve, disse che era bellissimo, ma che mi sarei dimostrato un vero pazzo se non avessi scritto molto di più, molto, molto di più. Disse che c'erano tante cose, aneddoti, eventi vari e viaggi che avrei potuto tranquillamente raccontare. Disse che si sarebbe trattato di un bel libro. La cosa, detta da lui che è la persona meno felice di veder pubblicati i fatti suoi che io conosca, mi mise in crisi. Ero felice per il suo giudizio positivo, ma anche infinitamente impreparato: credevo d'aver finito! Piano piano, tra un bagno e una passeggiata in spiaggia, cominciai a riflettere cercando di metabolizzare il colpo basso del mio amico, finendo per chiedergli qualche consiglio più dettagliato. Al ritorno mi sono rimboccato le maniche e tranquillamente l'ho scritto, così senza farmi troppe domande. Va ora anche detto che un anno fa Elisabetta Sgarbi, direttore editoriale della Bompiani, (per cui il Polystudio lavora molto) è venuta a sapere per una mezza coincidenza (non da me, che ero ancora lontanissimo dall'ultima pagina!) della costruzione in corso del libro. Volle vedere che cosa diavolo avevo fatto e poi, insieme ad Eugenio Lio decise di pubblicarlo. Detto fatto.
[Fm]

Franco Battiato, Attraversando il bardo
Franco Battiato, Attraversando il Bardo. Libro

Attraversando il box

Non à stato facilissimo progettare il packaging del cofanetto destinato a contenere il dvd e il relativo libro Attraversando il Bardo opera di Franco Battiato. Il sottotitolo Sguardi sull'aldilà la dice lunga sulla serietà del soggetto. Non è certo questa newsletter la sede più adatta per disquisire sul tema, ma è altrettanto vero che per ottenere un progetto sensato per rappresentare il passaggio che ci conduce alla dipartita dal pianeta che ci è caro, qualche approfondita riflessione un grafico la deve pur fare. Bene, la conclusione è stata semplicemente "non ci mettiamo nulla, tranne il titolo. Se si tratta di un passaggio, lo lasciamo libero". Così scegliendo, abbiamo messo tutte le fotografie nello spessore del box creando una specie di stargate. Per la copertina del libro abbiamo invece scelto un ciliegio selvatico fotograto da Massimo Gardone. Non facile da digerire per l'editore, che in pratica si è ritrovato una copertina di sottilissimo lettering su fondo completamente bianco! Ma sono stati bravissimi ad accettarla. Li ringraziamo molto.

Alice, Weekend

Giorni scelti bene

Che fare se si vuole produrre un disco ma si è impegnati tutta la settimana alle prese con le problematiche di uno studio grafico?
Semplice: si lavora durante i fine settimana (magari arricchiti da un venerdì o un lunedì). E così è stato fatto per più di un anno, complice Alice stessa.
Era inevitabile che alla fine questo suo disco si intitolasse Weekend.
Qui mostriamo il lavoro del Polystudio per la copertina realizzata con la bellissima foto studiata con Massimo Gardone.

Per approfondimenti sull'album: Alice official website, Facebook / official page

Joe Patti's Experimental Group

Joe Patti's Experimental Group

Alla fine di settembre è uscito un nuovo album di Franco Battiato, anche se questa volta sotto altra identità; quella di Joe Patti's Experimental Group. Praticamente lui stesso e Pino Pinaxa Pischetola sound engineer e programmatore d'eccellenza. Si tratta di un chiaro ripassaggio di Franco attraverso alcune sonorità già esplorate in alcuni suoi vecchi progetti come Clic e Sulle corde di Aries. In realtà l'interesse per l'elettronica non l'aveva mai perso e dopo alcune brevi quanto gradite riproposte di quegli ambienti sonori durante i suoi concerti di canzoni, è stato normale per lui decidere di passare in sala di incisione a trasformare il tutto in un album autonomo. Il circuito stampato appartiene ad un vecchio televisore della Sony e l'immagine del Buddha è souvenir (digitale) di un viaggio al Rijksmuseum di Amsterdam.

Polynews 2013

Polystudio: Francesco Messina + Francesca Zucchi e Andrea Morandini con la collaborazione di: Roberta Zamuner Elisa Vendramin, Riccardo Cattapan e Remigio Guadagnini. Un ringraziamento speciale a Massimo Gardone.

info@polystudio.net Altre notizie nella pagina News&Olds del sito alice-officialwebsite.com
Antony / Battiato

Antony / Battiato. Featuring Alice

Del suo veloce volo: è il titolo di questo nuovo album che contiene la registrazione di buona parte dello straordinario concerto tenuto all'Arena di Verona con l'Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini, ma è anche il titolo della versione italiana di Frankenstein, uno dei brani che Antony e Battiato cantano insieme. L'immagine di copertina è nata dall'idea di ottenere l'immagine "quasi di un solo artista". Lo abbiamo fatto sovrapponendo parti di un solo scatto di Alessio Pizzicannella che aveva fotografato l'intero evento e ci ha lasciati fare, stando gentilmente al gioco.

Antony / Battiato Antony / Battiato
Louise Della

Louise Della

Un catalogo per una piccolissima mostra, al Teatro Parenti a Milano, di abiti-sculture di Louise Della, al secolo Blandine Laneyrie, designer tessile, stilista e artista lionese. Progetto semplicissimo, quasi noioso se non fosse che è composto da una serie di quartini di carte diverse (legati dal punto singer) sui quali si alternano rigorosamente i testi su carta naturale e le immagini su superlucida. Ma oltre alla grafica ci è stato chiesto di partecipare anche scrivendo uno dei brevi testi che lo caratterizzano. Questo l'incauto inizio: <Curioso assistere alla catena di associazioni che cominciano a muoversi nella propria testa quando ci si mette davanti a qualcosa che non si conosce affatto...>.

Louise Della
T85

Buon viaggio

Turismo ottantacinque Business Travel & Vacanze. Una brochure per raccontare servizi e vantaggi di una grande organizzazione al servizio di Industrie, Comunità e Associazioni, senza trascurare i privati cittadini che intendono avvalersi della loro trentennale esperienza e comprovata convenienza e affidabilità .

T85
John Steinbeck - Furore

Steinbeck

Torna la questione relativa al grandissimo piacere di poter rimettere ogni tanto le mani sui grandi classici. Ecco finalmente Furore tradotto come si deve. Infatti il libro, pubblicati in Italia nel 1940 fu perseguitato dalla censura fascista e solo ora, dopo più di 70 anni, vede la luce la prima edizione integrale, nella nuova traduzione di Sergio Claudio Perroni. Una versione basata sul testo inglese della Centennial Edition dell'opera di Steinbeck. Sì, questo è un mestiere grazie al quale, a guardar bene, si impara sempre qualcosa.

Umberto Eco - Storia delle terrre e dei luoghi leggendari

Umberto Eco

Dalla Wunderkammer di Umberto Eco un'altra fantastica opera, questa volta dedicata alle terre e ai luoghi leggendari provenienti da tutte le epoche e da ogni parte del pianeta. <Full color!> come indicavano gli "strilli" di molti anni fa. Ps. per gli amici e i conoscenti più stretti: la carta di questo libro non l'abbiamo scelta noi e ci dispiace un sacco. Se ne deduce che <I tempi cambiano, ma le patinate restano>. Mah!

Danieli 2013

Danieli 2013

Danieli International Aluminium Technology Forum (Latest Breakthrough Technologies In Industrial Operation).
Il precedente meeting era stato organizzato nel 2010 (cfr: il red Book). Progetto e cura dei materiali promozionali per tutti gli annessi al convegno. Il segno individuato è stato poi declinato anche per l'Annual Report 2013 relativo all'attività delle aziende del Gruppo "worldwide".

Dicker

Dicker!

Al Polystudio la pensiamo come la pensano quasi tutti i graphic designer: il realismo di un certo tipo di linguaggio fotografico spesso non è una soluzione auspicabile per le copertine dei libri. Come dire: "anticipano troppo", tolgono un po' di libertà all'immaginazione del lettore. Ma ogni tanto la cosa "si può anche fare". Nel romanzo di Dicker funziona abbastanza bene anche perché il dorso del libro è notevole (quasi 800 pagine!) e l'immagine trova spazio per proseguire, rivelando altri elementi interessanti. Con le sue 18 edizioni è stato il best seller dell'estate.

Flavio Soriga - Metropolis

Soriga

Il capitano Martino Crissanti indaga sull'omicidio di Giulia Hernandez di San Raimondo. Tra le spiagge e le acque di Kalaris (Cagliari).

Francesco Messina e Raul Lovisoni - I prati bagnati del Monte Analogo

A volte ritornano

1979. Anno di pubblicazione di Prati bagnati del Monte Analogo, un album contenente composizioni di Francesco Messina e Raul Lovisoni, con la prestigiosa etichetta Cramps di Gianni Sassi (e prodotto da Franco Battiato).
2013. Die Schachtel ne ha acquisiti i diritti e lo ha rieditato in vinile e in cd (quest'ultimo arricchito da vecchi inediti miracolosamente ritrovati e ripuliti). La bellissima grafica è dello Studio Dinamo Milano. Bel lavoro Bruno e Fabio, thanks!
Per saperne di più : www.dieschachtel.com

Tom McCarthy - C

Tom McCarthy

Un'illustrazione di Francesca Zucchi per l'edizione italiana di C il nuovo apprezzatissimo romanzo di Tom Mc Carthy, nel solco di Bolano e Pynchon. È il racconto della breve ma intensa vita di Serge Carrefax, reclutato a Londra per una missione al Cairo dal misterioso Comitato per la Telegrafia.

George Orwell

Siamo soddisfatti quando possiamo sviluppare dei progetti che ci permettono di utilizzare al meglio le forme di rappresentazione più semplici: quella tipografica ad esempio.
Qui la lettera O di Orwell diventa il ventre della balena stesso.

George Orwell - Nel ventre della balemna
Sandro Veronesi - Viaggi e viaggetti

Sandro Veronesi

Per questo libro di viaggi di Sandro Veronesi (l'autore di Caos Calmo) abbiamo "arruolato" Amanda Paganini, giovanissima talentuosa illustratrice. Il volume contiene una settantina di suoi disegni. Piacere di averla incontrata.

Uno sguardo dalla serratura

Uno sguardo dalla serratura

Mostrare non mostrando. Le vecchie copertine di questi classici dell'erotismo erano piuttosto "stagionate". Allora, meglio nascondere un po'.

Albert Camus - Caligola

Camus

Difficile, a volte quasi impossibile, rappresentare visivamente i temi delle opere di Camus in modo coerente come i principi progettuali di una collana suggeriscono. Meglio nemmeno provarci. Per questo abbiamo preferito creare degli ambienti indefiniti, arricchiti da un lettering particolare. Le immagini effetto pinehole le abbiamo scovate nell'infinito archivio di Massimo Gardone.

Collana Albert Camus
Collana Joseph Conrad

Joseph Conrad

Il bello di questo mestiere è che a volte si possono reincontrare anche "i classici" e si è spinti a rileggerli. E a volte, senza vergognarsene, a leggerli per la prima volta. Le versioni che vedete a colori sono quelle pubblicate. Quelle in bianconero (non scelte dall'editore) sono rimaste però le nostre preferite.

Confronto tra il lettering dell'album Bankrupt dei Phoenix e Patriots di Franco Battiato

From Phoenix with love

Dal Corriere della Sera di domenica 5 Maggio 2013, intervista a piena pagina ai Phoenix, la popolare band francese. Titolone: <Il gruppo di Versailles torna con il disco Bankrupt eccetera eccetera>. Nell'articolo: [...e poi Franco Battiato: la copertina dell'album doveva essere identica a Patriots, volevamo offrirgli un tributo. Alla fine ci siamo limitati a copiare il lettering, i caratteri]. Beh, avevamo progettato la copertina di Patriots nel 1980. Ora scopriamo che interessa ai Phoenix di Thomas Mars (consorte di Sofia Coppola). Fa sentire un po' vecchi? No, solo piacere.

Rizzani de Eccher - Annual Report 2012

Annual Report 2012
Rizzani de Eccher

Ci sono committenti (come RdE, una delle più importanti imprese di costruzioni italiane, in classifica come una delle cento migliori del mondo) che una volta scelta la forma della loro identità visiva, tendono, per molto tempo, a mantenerla tale. E lo fanno piuttosto rigorosamente. Per un progettista che sfornerebbe soluzioni nuove ogni cinque minuti, la cosa potrebbe sembrare straordinariamente noiosa. Invece no. Basta guardare un po' di annate di tali pubblicazioni mettendole in riga su un tavolo, (è così che finiscono negli scaffali dei destinatari) per poter apprezzare la forza della continuità. Una qualità che esprime coerenza e infonde sicurezza. E per chi di mestiere "costruisce cose che devono durare nel tempo", non c'è niente di meglio.

Rizzani de Eccher - Bilanci
Danieli 1914/2014

Danieli 1914/2014

Logo per i cento anni della Danieli, leader mondiale nell'ambito della siderurgia. The Innovative and Reliable Partner in Metal Industry è il payoff che la contraddistingue. Per questo le corone circolari sono tra loro legate; rappresentano la stretta collaborazione che le aziende del gruppo determinano sempre con i committenti al fine di ottimizzare e migliorare le prestazioni degli impianti.

Stratex

Less is (still) more

Materiali cartacei come i cataloghi sono costosi e pesanti. Se un'azienda consegna ad un comittente una pubblicazione enorme è facile che alla fine l'ospite non la porti nemmeno con sé, tantomeno in aereo. In 32 pagine, economiche e leggere, a guardar bene si possono raccontare mille cose. È ciò che abbiamo tentato in questa brochure-compilation della Stratex (costruttori in legno). Nella pagina a destra le megastrutture realizzata in lamellare per il MuSe di Trento, progettato da Renzo Piano.

Alice - News&Olds

Alice News&Olds

Come fare per creare uno spazio capace di generare un interesse più duraturo, magari meno veloce di un un tweet, ma con con qualche valore critico in più? Ci abbiamo provato in un capitolo del sito di Alice. Le News, relative a concerti ed eventi vari, sono accompagnate delle Olds, materiali d'archivio che si mescolano con l'attualità e si completano con altre informazioni (segnalazioni di altre opere musicali ma anche letterarie). In altre parole, una specie di Personal Magazine. Difficile mantenere un ritmo decente negli aggiornamenti, non perché manchino i materiali, ma perché manca proprio il tempo per elaborarli. Nobody is perfect.

 

» Link

Timur Vermes - Lui

Timur Vermes

Chiariamo subito: questo progetto non è farina del nostro sacco. L'autore dell'immagine è Johoannes Wiebel; noi abbiamo solo adattato il progetto originale dell'edizione tedesca per la versione italiana. Si tratta sicuramente del manifesto per il film di Chaplin Der Grosse Diktator. Per un libro ironico e amaro come questo, il progetto pare perfetto. Una curiosità: il prezzo del volume, in Germania, era di euro 19,33. Non a caso, pare, è un chiaro riferimento all'anno 1933.

William Friedkin - Il buio e la luce

William Friedkin

Due copertine per il grande regista di L'esorcista ma soprattutto di Vivere e morire a Los Angeles e Il braccio violento della legge. Versione classica (con ritratto fotografico) per le librerie, e solo grafica con classica confezione alla bodoniana per l'edizione speciale realizzata in occasione della settantesima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia dove a Friedkin è stato conferito il Leone d'Oro alla Carriera.

Franco Battiato - Apriti Sesamo
Franco Battiato - Ábrete Sésamo

Franco Battiato
Apriti Sesamo

Solo colori per far entrare un po' di luce in questa copertina. Progetto figlio di qualche considerazione personale ma anche di una buona, quanto fortunata e diretta frequentazione: Getulio Alviani, negli anni settanta. Un po' diversa la versione del booklet dell'edizione spagnola (Ábrete Sésamo).

Matthieu Jung, Manlio Sgalambro

Matthieu Jung, Manlio Sgalambro

o.25: lo spessore di una linea preferito dai grafici. Ma poi si usano tutti: 0,3-0,4-0,5. Molti progetti sono fatti solo di sottili segni. Quando l'editore lascia fare, nascono progetti interessanti. Un po' concettuali, ma molto piacevoli, quantomeno per chi li fa.

Alfred Jarry, Gabrielle Hamilton

Alfred Jarry, Gabrielle Hamilton

Lo stile Encyclopédie: funziona ancora, funziona sempre. Grazie Diderot e D'Alembert. Grazie inesauribili Raccolte, Compendium, Pictorial Archives che da almeno due secoli continuano a fornire materiali iconografici di prima qualità che si prestano ad essere rinnovati e reinterpretati da grafici di ogni epoca. Grazie Dover, Park Lane eccetera eccetera.

Susanna Tamaro

Susanna Tamaro

In corrispondenza dell'uscita del suo ultimo libro, uno scritto autobiografico, Bombiani ha ripubblicato in nuovissima edizione tascabile tutti i romanzi di Susanna Tamaro. Il redesign della serie è stata una magnifica opportunità per poter collaborare nuovamente con Massimo Gardone, autore delle immagini.
Per l'occasione è stata anche realizzata, in tiratura limitata, una versione rilegata a sedicesimi senza copertina, per la quale abbiamo realizzato una confezione speciale.

Andrea De Carlo - Villa Metaphora

Andrea De Carlo

L'uscita del suo nuovo romanzo è stata l'occasione per riprogettare le copertine di tutti i suoi libri in edizione tascabile. Lui stesso è un appassionato fotografo e quindi abbiamo cercato una gabbia di impaginazione adatta a contenere le sue immagini.

Susan Cain - Quiet

Susan Cain. Quiet

Una silenziosa carpa disegnata da Hiroshige per la copertina del bel libro di Susan Cain dedicato al potere degli introversi in un mondo che non sa smettere si parlare. In molte culture, quella del giappone in testa, la carpa è simbolo diffuso di vitalità.

ADI 2012

All'ultima edizione dell'ADI Design Index è stato selezionato il progetto Copyright Italia. Allestimento di Alessandro Pedron (_apml architetti), progetto grafico e infodesign del Polystudio.

Premio Bruno Cavallini

Premio Bruno Cavallini

Disegno del nuovo segno di identità visiva e progetto del Premio letterario Cavallini. Nell'immagine: piccolo totem in perspex trasparente con stampa serigrafica sui due lati.

Danieli Year 2012

Danieli Year 2012

Nuovo simbolo di identità visiva (in rilievo in concetto di partnership) per la nuova edizione dell'Annual Report Danieli Spa.

DealMag

DealMag

Se è vero che giornali e magazine tradizionali stanno velocemente lasciando spazio alle forme di comunicazione digitale, è altrettanto reale il fatto che la carta stampata mantiene inalterato il suo valore per qualità della lettura e memorabilità delle informazioni trasmesse.

Samsara Tour

Samsara Tour

Qualche immagine scattata da Roberto Giorgini ai concerti di Alice: immagini e segni sono state creati ed animati dal Polystudio. Lo spettacolo contiene anche dei video di Massimo Gardone e Riccardo Cattapan.

Les beaux-arts of David Robert Jones

Les beaux-arts
of David Robert Jones

È il titolo dello scritto di Francesco Messina sull'opera di David Bowie come artista visivo, contenuto nel libro di Leo Mansueto intitolato L'ultimo dei marziani, edito da CaratteriMobili (da Feltrinelli si trova facilmente).

Polynews 2012

Polystudio: Francesco Messina + Francesca Zucchi con Giada Bettio, Martina Casonato, Andrea Morandini. Con la collaborazione di: Giorgio Cedolin, Carlo Rossolini, Luca Fattore, Irene Cimenti e Remigio Guadagnini.

info@polystudio.net

Alice Samsara

Nuovo album di inediti per Alice, tra i quali due brani scritti per lei da Tiziano Ferro e uno da Battiato. L'immagine della copertina è stata poi perfettamente ricreata nel video del primo singolo, girato da Massimo Gardone e Fabio Bressan www.azimutphoto.it.
Le illustrazioni sono di Elisa Vendramin www.elisavendramin.co.uk un'artista italiana che vive a Reykjavík.

In occasione dell'uscita del disco (18 settembre) abbiamo progettato un nuovo sito www.alice-officialwebsite.com arricchito dalla presenza di alcuni minivideo che accompagnano i preview di 4 brani e prodotto un album trailer, destinato anche a YouTube e Vimeo realizzato insieme a Riccardo Cattapan.

Una curiosità: è finita in rete anche una versione non ufficiale della copertina dell'album in questione. Si tratta semplicemente del layout che avevamo provvisoriamente realizzato (con una vecchia foto dell'artista) e originariamente destinata, come anteprima, solo alla rete commerciale del distributore. Era una delle fasi di studio prima dei servizi fotografici.

McGrath

Capita, lavorando per una casa editrice, di dover organizzare per il libro di un autore importante, la semplice versione italiana della copertina con uno dei soggetti scelti dagli editori stranieri che lo pubblicano nel suo paese d'origine. Un po' più raro, però capita, è l'esatto contrario; succede che all'estero venga utilizzata la copertina "italiana". Questo romanzo di Mac Grath è uscito in Italia in anteprima mondiale.
A noi il piacevole impegno di studiare il progetto grafico della prima copertina.

Steinbeck

Sempre interessante il tema della serialità nella progettazione grafica. Molto, molto diverso disegnare una collana da una singola copertina. Per l'opera completa di Steinbeck abbiamo cercato di utilizzare i dipinti meno conosciuti di Hopper inserendoli in uno schema di impaginazione fortemente caratterizzante.

Eco

Il materiale che avevamo a disposizione per la realizzazione di questo saggio di Eco era poca cosa; piccole immagini in bianco e nero e di bassa risoluzione.
La sovrapposizione delle righe verticali colorate ha però dato forza al progetto regalandogli una gran visibilità in vetrina.

TDM 5: Grafica italiana

Gli inviti di partecipazione alle esposizioni fanno sempre piacere. Nella grande mostra dedicata dalla Triennale di Milano alla Grafica Italiana siamo presenti con alcune copertine di Franco Battiato degli anni ottanta e uno dei tanti manifesti realizzati per la Biennale di Venezia di cui eravamo art directior insieme a Ferruccio Montanari dal 1976 al 1982.
Certo, ogni progettista è molto legato ai lavori più recentemente realizzati e vorrebbe essere sempre rappresentato solo da quelli. Ma quella in questione è una grande "esposizione storica" e allora va benissimo così. Una ragione in più per essere soddisfatti è stata trovare in catalogo una nostra pagina affiancata a quella dedicata a Gianni Sassi, mai abbastanza ricordato per il suo lavoro nel campo della musica e del progetto grafico.

Eye, The International
Review of Graphic Design

Non credo ci sia medico che non sogni di vedere pubblicato un suo lavoro sul British Medical Journal o su The Lancet; allo stesso modo non credo ci sia grafico che non desideri vedere un proprio progetto su Eye. A noi è successo da poco, sul numero 81.

Eye
Rivista Eye
Amy Winehouse

Winehouse

Una biografia della sfortunata cantante. Pochi noteranno l’analogia tra il suo pesante eyeliner e la discendente della y del suo nome; di certo è solo un giochino da e per grafici.

Battiato on stage

Nuovo manifesto per un breve tour
estivo di Franco Battiato. L’immagine del sole proviene da un dipinto indiano a tempera con oro del diciottesimo secolo. Per la scrittura del nome abbiamo pensato ad un remake del vecchio logotipo.

Battiato - Short Summer Tour
Carlo Verdone - La casa sopra i portici

Per Carlo Verdone

Per un buon libro come quello dell’attore e regista romano, uscito nei trade Bompiani, non serviva altro che una sua bella foto e un progetto tipografico corretto. Nel dubbio, chissà se lui se ne è accorto, abbiamo infilato nelle lettere del titolo un po’ di colori della sua squadra del cuore. Quando si dice: l’agire subliminale.

I Nuovi Grandi Passaggi

I Nuovi Grandi Passaggi

Nuovo progetto grafico per i Grandi Passaggi Bompiani: un’area precisa per la parte testuale, un’area sottostante di eguale dimensione, per l’immagine. Facile da usare.

Classici della Letteratura Europea

Classici della Letteratura Europea

Maxi formato per opere importanti e voluminose. Immagini piccole in previsione di qualche eventuale difficoltà nel reperire i relativi soggetti. Spazio alla versione maiuscola e minuscola del Font Bomfield, da noi progettato per le pubblicazioni Bompiani.

Bedroom Stories - Cover

Interna
Bedroom Stories

Bedroom Stories
Maldonado - Poster

Per Maldonado

Novanta allievi ed estimatori testimoniano gratitudine a Tomás Maldonado in occasione del suo novantesimo compleanno. Tutti ringraziano per aver ricevuto qualcosa di più dai suoi insegnamenti preziosi. Per questo, abbiamo fatto in modo che in copertina apparisse más, in spagnolo: più.

Maldonado - Cover
Ideainterni - Undestatement

Undestatement

Ideainterni realizza arredi per residenze lussuosissime e allestimenti di showroom e negozi altrettanto prestigiosi in tutto il mondo. A Miami, NY, Montecarlo ecc. Per documentarli abbiamo concordato di usare una forma apparentemente contrastante, un po’ understatement: un piccolo catalogo simile ad un qualsiasi modesto campionario di colori. Naturalmente lo abbiamo realizzato con materiali di prim’ordine.

Udine. La Città dell'angelo

La Città dell’angelo

Per questa iniziativa editoriale, siamo stati anche curatori dell’opera e non solo progettisti grafici. A pagina 122 inizia un breve testo a proposito di Simboli, segni, emblemi e allegorie: la rappresentazione visibile dell’invisibile, che potete scaricare.

Polynews 2011

Polystudio: Francesco Messina + Francesca Zucchi con Giada Bettio, Martina Casonato, Carlo Rossolini. Con la collaborazione di: Giorgio Cedolin, Andrea Morandini, Luca Fattore e Irene Cimenti.

info@polystudio.net
Telesio. Cofanetto de luxe
Telesio. Consumer version


Cofanetto de luxe (cd, 2 dvd, booklet speciale) e consumer version per l’innovativa opera multimediale

Telesio

opera in due atti e un epilogo di

Franco Battiato

Cinema -  Collana Overlook

Cinema

Continua nella collana Overlook la pubblicazione di interessantissime conversazioni con alcuni maestri del cinema. Dopo Woody Allen, ecco Martin Scorsese.

Nicholas Ray

Nicholas Ray

Un piccolo box per il regista di Gioventù bruciata. Contiene il volume Sono stato interrotto a cura di Susan Ray (con contributi di Marco Muller ed Enrico Ghezzi), e il dvd del film We can’t go home again. Realizzato in collaborazione con Rai Cinema e la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.

Nesi e Cotroneo

Agli onori della cronaca

Storia della mia gente di Edoardo Nesi ha vinto il premio Strega di quest’anno. Un bel riconoscimento per Nesi e per chi ha creduto in lui. Nel frattempo i grafici del Polystudio che hanno progettato la copertina, giocano a sentire il premio, sia pure immeritatamente, anche un po’ loro. Il libro di Ivan Cotroneo è stato rieditato in occasione dell’uscita nelle sale dell’omonimo film La kryptonite nella borsa.

Scarpe delle mie brame

Warhol!

Ad essere onesti questo libro è uscito l’anno scorso e quindi non dovrebbe far parte di questa selezione. Ma il piccolo imbroglio ci permette di sottolineare la bellezza del disegno utilizzato. Il suo autore è Andy Warhol, che, giovanissimo, si era rivelato come illustratore sbaloditivo. Per chi vuole saperne di più c’è un bellissimo libro: si chiama Pre-pop Warhol.

Danieli Year 2011

Danieli Year 2011

Tutto il materiale editoriale promozionale cartaceo e digitale (graphic motion) per l’annuale presentazione del Bilancio del Gruppo Danieli, leader mondiale nel campo della siderurgia.

Bag Danieli Year 2011

 

Stratex - House Collection
Stratex - Casa sostenibile

Abitare il legno

Una piccola serie di cataloghi in stile collana editoriale per promuovere le case ecosostenibili prodotte da Stratex Living.

Stazione di rifornimento Bompiani

Stazione di rifornimento Bompiani

Una campagna nazionale per promuovere sconti speciali a tempo determinato su tutti i titoli del marchio Bompiani Rcs Libri. L’illustrazione a colori è di Gianluigi Pescolderung (Cfr: la Serie Asimov).

Un articolo per
Il Manifesto

Francesca Borrelli ha curato un interessantissimo dossier dedicato alla salute dell’editoria italiana e i suoi protagonisti: direttori editoriali, traduttori, redattori e anche graphic designer. Abbiamo raccolto l’invito con piacere e scritto un intervento sull’importanza della dialettica tra immagine e testo.

Tenuta Villanova

Prosit

Con la realizzazione delle etichette per il Brut e il Brut Rosé, è iniziata l’applicazione del nuovo progetto grafico realizzato per la Tenuta Villanova, una grande, quanto eccellente, azienda vinicola e distilleria del Collio Isontino.
Il nuovo marchio-sigillo e il nuovo logotipo sono alla base di un progetto molto articolato che verrà gradialmente applicato a tutti i prodotti.

Auguri di Natale Ideainterni

Bei Tempi,

quelli in cui ai grafici veniva chiesto di progettare gli auguri natalizi in versione cartacea e non solo digitale come oggi accade. Risparmiare è importante ma senza i season’s greetings le pareti e i tavoli degli uffici rimarranno vuoti e un po’ tristi.
Il biglietto qui rappresentato è stato realizzato per Ideainterni; il disegno è di Francesca Zucchi.

Umberto Eco. Costruire il nemico
Umberto Eco. Dire quasi la stessa cosa

Umberto Eco

Sopra: continua la collaborazione con il Professore. Soluzione minimale per un tema forte (una raccolta di scritti occasionali).
A sinistra: un’illustrazione di Paolo Orsacchini per la riedizione nella collana Tascabili di uno scritto dedicato alle esperienze di traduzione.

Narrativa Straniera

Narrativa Straniera

Tra le nuove uscite Trade Bompiani Doppio Nodo, un romanzo della Oates (autrice di Blonde e Misfatti) firmato con lo pseudonimo di Rosamond Smith.

Isaac Asimov. Le grandi storie della fantascienza

Isaac Asimov

È giunta al sedicesimo volume la serie dedicata alle Grandi Storie della Fantascienza, a cura del grande scrittore scrittore statunitense di origine russa. Le illustrazioni sono dell’amico e collega Gianluigi Pescolderung.

Franco Battiato. T-shirt Tour 2011

Battiato Tour

Un progetto dal sapore quasi illuminista per l’immagine (poster e merchandising) del nuovo tour italiano 2011. Un omaggio all’età della ragione inaugurata dall’Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers di Diderot e D’Alembert. Up patriots to arms riprende il titolo di un brano dell’album Patriots del 1980.

Copyright Italia

Copyright Italia, marchi_brevetti_prodotti 1948/1970

Orgoglio tricolore. Il presidente Giorgio Napolitano ha inaugurato all’Archivio di Stato di Roma la mostra dedicata a marchi, brevetti e prodotti italiani tra il ’48 e il ’70. Il Polystudio ha ideato la veste grafica della mostra, disegnando il logo, l’infodesign dell’esposizione e il catalogo, in collaborazione con Alessandro Pedron (studio Apml), autore del progetto di allestimento.

Il catalogo Copyright Italia
Stati mentali

Stati mentali

Una nuova collana RCS libri Bompiani dedicata ad autori italiani emergenti,
caratterizzata dall’incursione in copertina di un semplicissimo elemento circolare concepito come una sorta di sticker libero da vincoli di collocazione.

Nuovi Tascabili

Nuovi Tascabili

Restyling del progetto per le copertine della vecchia collana Tascabili Bompiani, già ideato dal Polystudio nel 1999.

Evelyn Waugh

Evelyn Waugh

Prosegue la pubblicazione delle opere di Evelyn Waugh in una veste grafica che rappresenta una declinazione del progetto dei Nuovi Tascabili.

Interna Real Estate

Interna Real Estate

Nuovo marchio per l’ultima azienda nata nel gruppo Interna. Fustellatura di pregio per la brochure creata in occasione della partecipazione alla fiera immobiliare internazionale Mipim 2011 di Cannes.

Danieli Plants Visits

Danieli Group

Mini brochure illustrativa del programma di visite in occasione del Metec di Düsseldorf, la più importante fiera dedicata alla metallurgia del mondo.

Francesco Messina + Francesca Zucchi

Mostre e partecipazioni

Francesco Messina + Francesca Zucchi

150 x 150 x 150

Centocinquanta grafici italiani per interpretare un numero caro alla Repubblica. Esposizione ideata e organizzata da Mario Piazza per Graphic Fest nella città di Civitanova Marche. A sinistra: “150/io” manifesto proposto da Francesco Messina. A destra: “A pagina nuova”, interpretazione di Francesca Zucchi, senior designer del Polystudio.

PCI - Poster

PCI

Progetti Confronti Incontri.
34 designer interpretano il Partito Comunista Italiano interrogandosi su cosa può signifcare oggi il PCI per chi è nato dopo il suo scioglimento. Per l’occasione Francesco Messina ha proposto un remake del poster progettato insieme a Ferruccio Montanari nel 1977 per la Biennale di Venezia, dedicata al dissenso culturale nei paesi dell’Est.

Polyclou 2010

info@polystudio.net
Umberto Eco, Il cimitero di Praga

Umberto Eco

Ogni tanto fa bene finire primi in classifica con un proprio lavoro, anche se tutto il merito va naturalmente attribuito al valore dell’autore. A sinistra: l’edizione trade in vendita nei negozi. A destra: l’edizione speciale numerata per bibliofili e appassionati vari (la nostra preferita). Illustrazione esecutiva di Pierluigi Buttò.

Roberta di Camerino

Roberta di Camerino

Catalogo leggero e allestimento per la mostra dedicata dal Museo Revoltella di Trieste alla stilista recentemente scomparsa. In grande risalto le borse Bagonghi, le preferite di Grace Kelly. La fotografia di copertina è di Ugo Mulas.

Quentin Tarantino

Quentin Tarantino

Non capita tutti i giorni di avere tra le mani una fotografia di Albert Watson. Per noi l’opportunità è stata la pubblicazione di questa raccolta che contiene tutte le sceneggiature di Tarantino, edita in occasione della Biennale del Cinema di Venezia.

Grandi Tascabili Bompiani

Grandi Tascabili Bompiani

Angoli arrotondati e marchio in grande evidenza per questa nuova collana progettata per alcuni libri che in Italia non hanno avuto il giusto riscontro commerciale.

InTascabili Bompiani

InTascabili Bompiani

Tolkien, De Carlo e Veronesi sono stati i primi autori i cui libri sono entrati a far parte della nuova collana Intascabili, destinata a prolungare la vita commerciale di questi titoli già di grande successo nella primissima versione trade.

Franco Battiato
Inneres Auge/Album

Copertina molto sobria ed essenziale ottenuta utilizzando le lettere trasferibili, per bilanciare il contenuto del booklet particolarmente ricco di immagini (10 composizioni fotografiche).

Inneres Auge
Giuni Russo

Giuni Russo
Da un'estate al mare al Carmelo

Un libro e un dvd per ricordare la celebre cantante.

Gesualdo Bufalino
Auguri Don Gesualdo

Un docufilm di Franco Battiato dedicato alla vita e alle opere del grande scrittore Gesualdo Bufalino.

Gesualdo Bufalino
Enciclopedia filosofica

Enciclopedia filosofica

Reimpaginazione dei 20 volumi dell’Enciclopedia Filosofica.
Collezionabili in vendita in edicola insieme al Corriere della Sera.

Le Interviste Immaginarie

Le Interviste Immaginarie

Allegate ad ogni volume dell’Enciclopedia filosofica le inedite Interviste Immaginarie.

Museo Etnografico del Friuli

Museo Etnografico del Friuli

Progetto grafico e infodesign per il nuovo Museo Etnografico del Friuli.
(In collaborazione con l’architetto Paolo Piccinin)

Danieli Innovaction Meeting

Danieli Innovaction Meeting

Più di 1000 persone impegnate per il Dim (Danieli Innovation Meeting 2010), al quale hanno partecipato 500 top executives delle industrie dell’acciaio provenienti da 55 paesi diversi.

Danieli Technology Book

I contenuti tecnologici di tutto il Dim sono raccolti nel Danieli Technology Book, raggruppati in 6 sezioni per un totale di oltre 600 pagine.

Danieli Technology Book

Marchi

Università di San Marino

Il più tradizionale degli stili per il nuovo marchio dell’Università degli studi della Repubblica di San Marino.

Partners In Front Running

Il marchio per il convegno internazionale Partners in Front Running richiama alla memoria le prospettive impossibili di Escher e il nastro di Moebius.

Ottantesimo anniversario di Bompiani

Marchio in occasione dell’ottantesimo anniversario di Bompiani.

Qualisteel

Qualisteel, finitura barre in acciai di qualità.

Fondazione Sgarbi

Nuovo marchio per la Fondazione Sgarbi, Milano.

Giuman Ltd.

Giuman Ltd, Londra. Impianti industriali.

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